Nato il 13 aprile del 1914 a Parigi, Jean-René Vernes è stato un professore di filosofia ed un eminente umanista francese che ha pubblicato un paio di interessanti libri di filosofia e che, alquanto insolitamente per un umanista, si è dedicato con molta energia alla ricerca delle leggi statistiche che regolano il bridge dopo aver casualmente scoperto nel 1955 la così detta "Legge delle Prese Totali" .

 Ne diede notizia in una serie di articoli apparsi in Francia solo a partire dal 1958 dopo averne misurato l'attendibilità applicandola a centinaia di mani tratte dai Campionati Mondiali.

 Per curare questi studi abbandonò la sua cattedra di insegnante e si dedicò anche all'ideazione di alcuni nuovi giochi che ebbero discreto successo e tra i quali primeggiò Risk.

 Nel 1966, infine, ne pubblicò i principi ispiratori nella prima delle quattro edizioni (l'ultima è dell'87) del suo non meno famoso "Bridge moderne de la Défense"  e nel 1969 la celebre rivista "The bridge World" ha reso nota la Legge dall'altra parte dell'Oceano in un famoso articolo a firma dell'autore.

 Jean-René pubblicò altri tre libri sul bridge con continui riferimenti ai limiti di validità della "Legge" e, anche se oggi la stessa è alquanto controversa, resta pur sempre una delle pietre miliari della ricerca applicata al bridge.

Negli ultimi anni della sua vita tornò ad occuparsi di filosofia concludendo alcuni lavori che aveva interrotto in gioventù.

Durante la guerra fu prigioniero dei tedeschi, si sposò quattro volte ed ebbe due figli.

Scomparve il 17 settembre del 2012, quasi centenario ad Aix-en-Provence.

Born April 13, 1914 in Paris, Jean-René Vernes was a professor of philosophy and an eminent French humanist who published a couple of interesting books on philosophy and who, somewhat unusually for a humanist, devoted himself with a lot of energy to research of the statistical laws governing bridge after having accidentally discovered in 1955 the so-called "Law of Total Tricks".

He gave news of it in a series of articles which appeared in France only starting from 1958 after having measured its reliability by applying it to hundreds of hands drawn from the World Championships.

To take care of these studies he abandoned his professorship and also dedicated himself to the design of some new games that had moderate success and among which Risk excelled.

Finally, in 1966, he published its inspiring principles in the first of four editions (the last is from 1987) of his no less famous "Bridge moderne de la defense" and in 1969 the famous magazine "The bridge World" made known the Law on the other side of the ocean in a famous article by the author.

Jean-René published three other books on bridge with constant references to the limits of validity of the "Law" and, even if today the same is somewhat controversial, it still remains one of the cornerstones of research applied to bridge.

In the last years of his life he returned to dealing with philosophy, finishing some works that he had interrupted in his youth.

During the war he was a prisoner of the Germans, married four times and had two children.

He disappeared on September 17, 2012, almost a centenary in Aix-en-Provence.