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Il Contro  Informativo

Il Contro Informativo Diretto (Contro Takeout per gli anglosassoni), è il Contro che viene sferrato dal giocatore che segue immediatamente un'apertura naturale di uno a colore.

Il Contro Informativo (CI) può essere di due tipi:

        1.     Contro debole: di gran lunga il più frequente, in genere non supera la forza di una normale apertura di diritto (14 PO) e si limita a garantire almeno due presumibili prese difensive ed un determinato numero di carte nei 4 colori;

        2.    Contro forte: che in genere garantisce una forza di circa 16/18 PO e almeno tre prese difensive.

In ogni caso non si deve contrare con le mani molto sbilanciate o con quelle capaci di raggiungere da sole un impegno di manche.

Alla base del CI c'è la ricerca del fit migliore e non ha senso metterlo in campo quando si possiede una mano che deve necessariamente imporre uno dei propri colori, anzi, per essere più esatti: è controproducente farlo.

Fin quando non viene diversamente chiarito, il sostenente si comporta considerando il contro dell’interferente come un CID.

Contro Informativo Diretto Debole

Per quanto riguarda i requisiti distribuzionali del CID, il contrante deve avere una mano capace di soddisfare le seguenti condizioni:

1.      non più di due carte nel seme di apertura;

2.      due o tre quarte di cui almeno una nobile

3.      se l’apertura è in un seme minore, deve avere i nobili divisi almeno 4-3;

4.      se l’apertura è in un seme nobile, deve anche avere almeno quattro carte nell’altro seme nobile.

La distribuzione che più di ogni altra risponde ai requisiti distribuzionali del CID è la tricolore piccola con il singolo coincidente con il seme di apertura.

Ma, dato che se ci limitassimo a contrare con le sole mani 4.4.4.1 si utilizzerebbe il CID troppo raramente, ecco che è consentito ricorrervi anche con molte delle distribuzioni che ad essa si avvicinano (4.4.3.2, 5.3.3.2, 5.4.2.2, 5.4.3.1).

Tuttavia, normalmente non si deve ricorrere al CID avendo un buon colore quinto, viepiù se nobile.

Anche con le distribuzioni 4.3.3.3 in genere è preferibile passare piuttosto che contrare.

Sull’apertura di 1, il CID non è appropriato con:

 K5
 KQ984
 AJ54
 32

mano che risulta del tutto adatta all’intervento di 1.

Per quanto riguarda il requisito del CID afferente la forza in punti onori, quest’ultima può variare da quella necessaria per un’apertura leggera quando la distribuzione è assai vicina a quella ideale, a quella di una normale apertura quando la distribuzione si discosta di poco, fino a contemplare un'apertura solida, quando la distribuzione della mano si discosta maggiormente da quella ideale.

A titolo di esempio, di seguito ecco una mano piuttosto povera con la quale è però del tutto lecito lanciare un CID sull'apertura avversaria di 1:

 A975
 KQ84
 QT4
 83

la presenza dei due nobili quarti è la più importante caratteristica distribuzionale che deve avere una mano da CID quando l'apertura è in minore, se essi sono presenti entrambi, come nella mano qui sopra, la forza può anche essere minima.

Il requisito che, invece, non si deve mai trascurare quando si esegue un CID è quello delle due prese difensive. Occorre rendersi ben conto che quando la dichiarazione si fa combattuta, come quasi sempre avviene nelle smazzate nelle quali ognuna delle due linee ha un proprio colore di fit con il quale battagliare, questo fattore sarà quello che più di ogni altro contribuirà a indirizzare correttamente le decisioni finali del partner.

Con carte come quelle che seguono l'intervento corretto sull'apertura di 1 è quello di 2:

 AK5
 Q84
 84
 KQ743

Quando lanciate un CID, e come se diceste al vostro partner:

desidero giocare in un tuo colore perché, qualunque esso sia, sono in grado di apportare un appoggio almeno decente

Statistica di convenienza dell'intervento

Questo è un tema che meriterebbe ben altro spazio e che riguarda qualsiasi tipo di intervento e non certo il solo  contro takeout, tuttavia, farvi qui un accenno può avere una qualche utilità.

Sud apre di 1 e, voi, seduti in Ovest, avete:

 85
 K952
 QJ2
 AT43

Sud ha aperto e, pertanto, potete attribuirgli circa 13PO ed almeno cinque carte di picche, 10PO e due carte di picche li avete voi, se gli altri due astanti si spartiscono equamente ciò che rimane (fatto che presenta la maggior probabilità tra quelli possibili), Est dovrebbe avere 3 carte di picche e 8/9PO.

Se, Est risponderà al vostro CID con 2 o con 2, avrete centrato la vostra meta e starete a vedere cosa faranno gli avversari.

Se, Est risponderà al vostro CID con 2, passerete sperando che abbia la quinta.

Se, infine, Est risponderà al vostro CID con 1SA, dovrete sperare di scampare al contro punitivo.

Nei primi due casi favorevoli, però, non ci sono troppe speranze di poter giocare il vostro parziale, in quanto se il rispondente avrà davvero tre carte di picche, ben difficilmente eviterà di competere a 2.

Ed ecco che siamo finalmente arrivati al vero punto della questione: sulla carta, NS sono in vantaggio.

Facciamo adesso l'ipotesi che Ovest con le sue carte decida di lasciare nella box il cartellino rosso e tiri, invece, fuori quello verde:

 Nord   Est   Sud   Ovest 
- - 1 P
?      

Se, Nord, ha tre carte di picche sorreggerà l'apertura del compagno con 2 con il risultato finale che l'apertore giocherà questo parziale che era di sua spettanza fin dall'inizio, senza avere nessuna indicazione circa le vostre carte.

Se, invece Nord, non ha tre carte di picche (il che vuol dire che il vostro ha la quarta), dichiarerà 1SA:

 Nord   Est   Sud   Ovest 
- - 1 P
1SA P P ?

e Sud, disponendo di una mano unicolore 5.3.3.2 passerà, e dovrà giocare il parziale di SA trovando il suo miglior colore mal diviso e rischiando di andare down.

Se, invece, Sud avrà una bicolore, nominerà il suo secondo colore  finendo sotto le vostre grinfie.

Insomma, come la voltate o la girate, con le carte di Ovest  è conveniente intervenire solo quando sarà possibile localizzare un fit 4-4 senza che gli avversari possano vantare 8 carte di picche in linea. Un fatto questo ultimo, che appare statisticamente meno probabile dell'altro.

Ammesso che Sud abbia aperto la licita con la quinta di picche le sue probabilità di legare un fit almeno ottavo con il suo compagno superano il 54% e diventano ancora maggiori quando le picche sono più lunghe.

Di contro le probabilità di Ovest di legare un fit nono in una delle sue due quarte, fatto che, di massima, giustificherebbe il competere a livello di tre non arrivano al 23%. Son, invece, superiori al 60% quelle di legare almeno un fit ottavo con il quale, però, risulterebbe conveniente competere a livello di tre solo trovandosi in prima.

Ma la problematica non si esaurisce qui perché, la così detta "Legge delle prese totali" risulta valida solo nel 40% dei casi, così che, avere un certo numero di atout in linea non garantisce di poter realizzare un pari numero di prese (se non, appunto, in circa il 40% dei casi).

Come il lettore avrà ben intuito, l'argomento è estremamente complesso e quando le sue leggi saranno tanto ben definite da poterci programmare un computer, arriverà forse il momento che l'IA avrà la supremazia sull'uomo (non solo nel gioco della carta per il quale l'ha già conquistata).

Al di là dei complessi conteggi per stabilirne la convenienza statistica, in linea generale si può affermare,  senza timore di venire smentiti, che:

la competizione licitativa è meglio accenderla solo quando le probabilità di guadagnare il par sono valutate a proprio favore

Contro Informativo Diretto Forte

Con le mani bilanciate si può ricorrere ad un CIF solo avendo almeno 18 PO, in quanto, nella fascia 15-17, si potrà intervenire con 1SA.

Disponendo, invece, di un colore almeno quinto, l'intervento in CIF partirà da 17 PO e, in genere, sarà  rivelato da un successivo salto nel colore lungo della mano, anche, se spesso, tale salto non sarà necessario:

 92  AKQJ7
 74  A65
 Q9874  3
 AQ75  KJ82

 

 Nord   Est   Sud   Ovest 
1 X P 2
P 2 P 3
P 3 P 5
P 6    

Per Est che ha 18PO, l'intervento di 1 sarebbe inadeguato e, pertanto, ricorre al CIF.

Ovest, inizialmente considera di trovarsi di fronte ad un CID ed avendo una mano debole priva della quarta di picche, ricorre alla risposta negativa di 2 che mostra un colore almeno quinto (avrebbe potuto licitare 1SA se fosse stato privo di colori quinti).

Quando Est fa seguire al contro il 2, avendo già negato il compagno la quarta nel colore, denuncia in un sol colpo la quinta di picche in una mano da CIF.

Ovest con 3 mostra il suo secondo colore e nega buon aiuto a picche.

L'intervenente con la cue bid di 3, mostra in un sol colpo fit implicito a fiori e visuale di slam.

A questo punto, Ovest rivaluta la sua mano perché ha delle ottime fiori e pur non avendo cue bid da fare salta a manche per mostrare che la sua era una mano posta nella fascia superiore della negatività.

Est ha una visione d'assieme eccellente, il singolo di quadri gli garantisce di non perdere più di una presa in questo colore, e sa che potrà scartare le eventuali perdenti a cuori del compagno sulle sue picche chiuse.

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Risposte Surcontro Colore