Contro Cooperativo |
Il Contro Cooperativo si presta ad essere confuso con il Contro Competitivo perché, come quest'ultimo, è caratterizzato dal prodursi in una situazione competitiva.
Tuttavia, il contenuto semantico dei due Contro è diverso perché, il Contro Competitivo si propone di differenziare la fase della competizione costruttiva da quella puramente difensiva, mentre, il Contro Cooperativo chiede invece al compagno se ritiene possibile e conveniente l'alternativa di punire gli avversari.
In questo senso il Contro Cooperativo è molto più vicino al Contro Opzionale di quanto non lo sia al Contro Competitivo.
Il Contro Cooperativo può essere riconosciuto perché viene sferrato in un contesto nel quale è evidente che la punizione del nemico è una delle opzioni possibili:
Ovest |
Nord |
Est |
Sud |
1 |
1 |
2 |
2 |
P |
P |
X |
|
Nelle sequenze di questo tipo, Est dispone di un nutrito nugolo di licite alternative se non vuole contemplare il Contro Punitivo tra le alternative possibili. D'altro canto, la sua precedente licita era incoraggiante ma passabile e questo aiuta a capire il suo un Contro non può essere tassativamente Punitivo.
Una sistemazione moderna della sequenza qui sopra prevede che il rialzo del rispondente (Est) al primo giro, garantisca appoggio almeno terzo al colore di apertura ed una forza di circa 8-10PO, qualcosa meno se l'appoggio è quarto.
Con interesse per la competizione a livello di tre e nell'impossibilità di arrivare ad impegnare la manche, Ovest non sarebbe passato ma avrebbe lanciato una delle tante dichiarazioni competitive a sua disposizione.
Il passo di Ovest al secondo giro, ha mostrato perciò una mano priva di qualsiasi interesse; presumibilmente un'apertura unicolore di diritto.
In queste circostanze cosa può significare il contro del rispondente che aveva già delimitato la sua mano in un guscio davvero ristretto?
Accade a volte che, l'unico vero motivo per cui sosteniamo l'apertura del compagno, è quello di far salire di un livello la dichiarazione degli avversari onde, poi, punirli. Anzi, per la verità, questo intento dovrebbe essere molto più frequente di quanto in effetti non sia.
Ad esempio dopo la sequenza in esame:
Ovest |
Nord |
Est |
Sud |
- | P | P | P |
1 |
1 |
2 |
2 |
P |
P |
? |
|
disponendo di queste carte:
Est | |
A943 |
|
T82 |
|
A4 |
|
JT54 |
Est, in prima istanza rialza l'apertura, non tanto per costruire, quanto nella speranza che gli avversari si sporgano un po' troppo dalla finestra.
Quando gli ritorna la dichiarazione, Est non fatica a leggere il singolo di picche in mano all'apertore e ne deduce con facilità che gli troverà un'apertura leggera che gli ha fatto valutare già il livello di 3 proibitivo nonostante la favorevole combinazione della brevità nel colore avversario.
Est, che fin dall'inizio sapeva di avere una mano adatta tanto all'attacco che alla difesa, si trova esattamente sul confine tra il tentativo di punizione dell'avversario e la ulteriore competizione.
Basterebbe che Ovest avesse dei buoni valori a quadri, dove difficilmente gli avversari potranno essere corti, per ipotizzare che il loro parziale possa essere battuto.
Ad esempio se Ovest avesse valori minimi di apertura quali:
Ovest |
|
2 |
|
AJ972 |
|
KJ95 |
|
Q32 |
il suo passo al secondo giro sarebbe del tutto giustificato e, tuttavia, sarebbe un vero peccato far giocare agli avversari il loro parziale liscio (cioè senza punirli con il contro). Certo il rischio è alto e la situazione non lo giustifica in un incontro di duplicato, ma, in un torneo a coppie o anche in una gara a squadre "board-a-match" , la scelta del Contro Cooperativo è ragionevole.
In fin dei conti, Ovest non è obbligato ad accettare la proposta.
In questa smazzata tratta dalla realtà, con una buona difesa il contratto di 2ª è infattibile, ma, le carte sono messe talmente ben per NS che, di converso, se Ovest decidesse di non trasformare, potrebbe realizzare 3©:
Board 5 |
KQ875 |
Dealer N |
|||
6 | |||||
Q32 | |||||
A976 | |||||
2 |
|
A943 | |||
AJ972 |
T82 |
||||
KJ95 |
A4 |
||||
Q32 |
JT54 |
||||
NS in 2ª |
JT6 | ||||
KQ54 | |||||
T876 | |||||
K8 |
Insomma, se Est Contra, Ovest non può sbagliare la scelta.
Però, le carte di Ovest potrebbero anche essere queste altre:
Board 5 |
KQ875 |
Dealer N |
|||
A6 | |||||
Q32 | |||||
976 | |||||
F |
|
A943 | |||
KQJT4 |
872 |
||||
J983 |
A4 |
||||
A73 |
JT54 |
||||
NS in 2ª |
T62 | ||||
954 | |||||
KT75 | |||||
KQ8 |
così che 2ª risulterebbero fattibili e 3© sarebbero un ottimo mini sacrificio.
Il Contro Cooperativo chiede all'apertore se ritiene conveniente punire l'avversario perché, nell'ambito di quanto ha già dichiarato, ritiene di avere una mano con caratteristiche più difensive che offensive o se, invece, ritiene più giusto competere ulteriormente.
In ogni caso la scelta dell'apertore non dovrà dare eccessivo credito all'eventuale presenza del singolo nel colore avversario, perché, esso è probabilmente stato già letto dal rispondente che, ciononostante, si sta interrogando su cosa è meglio fare.
Le cose potrebbero anche stare all'esatto contrario e potrebbe essere Est a supporre che l'apertore possa avere buone picche:
Board 5 |
KQ875 |
Dealer N |
|||
A6 | |||||
Q32 | |||||
976 | |||||
A943 |
|
J | |||
KQJT3 |
872 |
||||
85 |
AJ94 |
||||
A2 |
KT543 |
||||
NS in 2ª |
T62 | ||||
954 | |||||
KT75 | |||||
KQ8 |
Con queste carte, EO possono realizzare la manche a cuori, ma, se NS che sono in zona vengono contrati, non se la cavano pagando meno di 500:
Ovest |
Nord |
Est |
Sud |
1 |
1 |
2 |
2 |
P |
P |
X |
Il Contro Cooperativo si riconosce per il fatto che viene sferrato dopo che gli avversari hanno palesemente mostrato di non avere risorse sufficienti per .ricercare un qualsiasi contratto di manche e può essere utilizzato in diverse altre situazioni (cfr. quiz 325)