PREMESSA

La Riapertura è una delle fasi del bridge particolarmente difficile da digerire per i novizi che trovano difficoltà sia nel decidere se è ragionevole eseguirla, sia nello stabilire come è più opportuno eseguirla.

La Riapertura avviene dopo due passo consecutivi, quindi nel momento in cui si ha il potere di decidere se l'asta deve aver fine, oppure, no.

Se si opta per la continuazione si deve ritenere che il risultato per la propria linea possa venire migliorato rispetto a quello che si otterrebbe passando e facendo giocare ad uno dei due opponenti il contratto sottoscritto con l'ultima licita.

Ancor più difficoltosa può risultare la gestione della situazione da parte del compagno di chi esegue la riapertura che spesso ritiene che, dopo non aver dato segni di vita appropriati fino a quel momento (o averne dati di limitati), ora che il compagno è intervenuto riaprendo, sia finalmente arrivato il momento di dover dichiarare i valori posseduti.

Ecco alcuni classici esempi di riapertura:

ANALISI del CONTESTO

In realtà, il Riapertore prima di eseguire il suo  intervento in riapertura ha eseguito una analisi dell'intero contesto nella la quale ha attribuito al proprio compagno dei valori in base ai quali la riapertura stessa è stata ritenuta conveniente.

Pertanto, il compagno del Riapertore non ha il dovere di comunicare i valori posseduti (già preventivati dal compagno nell'analisi che lo ha portato alla Riapertura), bensì, solo supposte evidenti prevedibili difformità dalla stessa.

Proviamo ad intenderci meglio eseguendo l'analisi del contesto al posto del Sud del primo schema dichiarativo.

Sud, per valutare le forza in campo, ha tenuto conto del fatto che a fronte di un'apertura bilanciata di forza compresa tra i 15 e i 17 PO, il rispondente passando ha mostrato l'evidenza dei seguenti fatti:

    #  non esiste sulla sua linea la forza necessaria per poter ambire ad un contratto di manche

    #  non ha ritenuto di dover eseguire un transfer per modificare il parziale di 1SA in un parziale a colore

    #  nel caso la sua coppia adotti la Stayman ambigua (leggi anche debole), non ritiene appropriato indagare circa l'esistenza delle quarte nobili

Il consuntivo di questa analisi del contesto operata da Sud è che la linea avversaria non può schierare più di 23 PO in campo, che il rispondente è privo di colori quinti nobili e che  probabilmente è anche bilanciato. Traducendo in pillole: Est ha un massimo di 6/7 PO ed una mano bilanciata con la quale non ha interesse a reperire un fit 4-4 nobile (usando la Stayman anche debole) o, 5-3 nobile (usando i transfer) o, 6-3/5-4 in minore (se usa i transfer anche nei minori).

In altri termini, per Est sono prevedibili, di massima, due visuali:

    #  ritiene di poter mantenere il parziale di 1SA e che non siano facilmente reperibili parziali migliori a colore

    #  prevede che il partner finirà down ma, anche considerando il fatto di essere in prima, che questo sarà un esito accettabile

Infine, la desistenza di Nord mostra che lo stesso non ha una mano della stessa classe di forza dell'apertore e a maggior ragione non ne ha una più forte (in entrambi i casi avrebbe contrato), inoltre, non ha un buon colore per intervenire a cuor leggero sull'apertura.

In realtà, se NS hanno un più complesso rituale di intervento sull'apertura di 1SA, Sud è in grado di escludere anche un altro bel po' di cose.

Se si prende ora in esame il secondo schema dichiarativo, l'analisi del contesto da parte di Sud lascia ragionevolmente prevedere che gli avversari hanno trovato un fit almeno ottavo a cuori (più raramente soltanto settimo se per suoi motivi il rispondente ha appoggiato avendo solo due carte) e che, nonostante ciò, l'apertore ha deciso di abbandonare la contesa. In altri termini, Ovest non prevede di poter raggiungere la manche a cuori nemmeno se il suo dirimpettaio avesse il massimo possibile di quanto previsto per la sua risposta di appoggio semplice. Se, ad esempio, EO giocano gli appoggi costruttivi (8-10 PO), Ovest non può avere 15 PO e, anzi, più probabilmente, visto, tra l'altro, che EO si trovano pure in zona (dove è lecito osare di più), Ovest ne avrà soltanto 12/13 racchiusi in una mano non troppo sbilanciata che non lascia prevedere scenari troppo rosei.

Inoltre, Sud può assumere che Nord è privo di una mano di forza tale da obbligarlo a parlare e anche di una forza comparabile a quella dell'apertore in presenza della quarta di picche. Infine, Nord non può avere né una decente quinta di picche, né un colore minore degno di essere presentato a livello di due.

Nel terzo diagramma dichiarativo l'analisi del contesto lascia prevedere che l'apertore abbia una mano di forza 12-14 PO, priva di quarte nobili (avrebbe appoggiato le cuori o presentato la quarta di picche) e di fiori importanti (avrebbe ripetuto le fiori). Est, dal canto suo, non prevede di poter arrivare a manche nemmeno se l'apertore ha il massimo di 14PO e nemmeno ha un grosso interesse a modificare il parziale di 1SA, per tanto, è probabile che abbia solo 4 carte di cuori e non più di 8/9 PO.

Inoltre, Nord non può avere forza di apertura in una mano con i nobili almeno 4-3 e nemmeno può avere un buon colore nobile quinto con il quale avrebbe superato l'apertura e, infine, nemmeno può avere una mano bilanciata di 15+ Po o una mano sbilanciata di forza tale da non poter rischiare   la caduta della licita.

Nel quarto diagramma Est non può avere una buona mano di almeno 14/15 PO (avrebbe licitato il 2SA relè per avere ulteriori notizie dal sotto apertore e nemmeno può avere un buon colore nobile con il quale avrebbe licitato 2♥♠ a passare.

Inoltre, Nord non può avere forza di apertura e nemmeno può avere un buon colore almeno quinto con il quale avrebbe superato la sotto apertura a quadri di Ovest.

RIAPERTURA

Le licite non passabili del Riapertore sono in genere due su un parziale a colore (contro e surlicita), mentre, salvo l'adozione di convenzioni particolari, una soltanto su una riapertura a SA (il contro).

Tutte le altre licite, compresa quella eventuale di 1SA, sono a passare e tengono già conto della forza attribuibile al compagno in base all'analisi di contesto dell'intera sequenza dichiarativa che ha preceduto la Riapertura.