Benito GAROZZO |
Nato il 5 settembre del 1927 a Napoli ma cresciuto al Cairo, dove il padre ingegnere era occupato a dirigere alcune opere edili, trascorse la maggior parte della sua giovinezza e si avvicinò al bridge casualmente nel 1943, durante un viaggio in Italia per visitare la sorella, si trovò bloccato a Napoli a causa della guerra e non sapendo che fare, assieme a due amici ed al cognato decisero di provare il gioco che era descritto in un libricino di Culbertson del 1933 che Garozzo aveva portato dall'Egitto. La sorella di Benito che conosceva l'inglese fu la traduttrice.
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Benito continuò a fare avanti e indietro tra Napoli ed Il Cairo fin quando nel 1954 non si fermò nella città partenopea.
Nel frattempo aveva frequentato la famosa scuola del Professore e aveva conosciuto alcuni dei più forti giocatori italiani del tempo mettendosi in luce per le sue doti di vivissima perspicacia, ma il lavoro non gli lasciava molto tempo libero.
La svolta ci fu nel 1956 quando Benito si trasferì a Roma per il servizio militare ed ebbe la possibilità di giocare tutti i giorni.
Dopo la leva, lavorò per un anno come ragioniere, poi tornò a occuparsi di costruzioni stradali e lavorò anche in Fiat come rappresentante prima di aprire un'oreficeria a Napoli che ora porta avanti il figlio.
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Sposato e divorziato, ha avuto due figli, Fulvio e Silvia.
Amante di tutti gli sport, in gioventù a giocato a ping pong, al calcio, al basket e al tennis ed anche stato un buon scacchista (nella foto a dx impegnato con Bent Larsen), ed ora, si diletta con il golf.
Garozzo può essere definito, assieme ai suoi eccezionali compagni di squadra Giorgio Belladonna e Pietro Forquet: uno dei migliori giocatori che il bridge abbia mai avuto.
Ancora oggi è al secondo posto nella classifica dei World Gran Master per Placing Point, la sua partner-ship con Forquet, inaugurata nel 1961 quando entrò a far parte del favoloso Blue Team, è stata universalmente riconosciuta come il più forte tandem del mondo del suo tempo.
Esordì sulla scena internazionale a Londra nel 1957 vincendo il torneo "De la Rue" in coppia con il già affermato Mimmo D'Alelio.
Nella sua incredibile carriera Benito ha vinto 10 Bermuda Bowl, 3 Olimpiadi, 5 Campionati Europei, 2 Campionati del MEC (uno a Coppie Libere e uno a Squadre Miste), un Cap Gemini (1991), un Wernher Trophy ai NABC americani (1971), 12 Campionati Italiani a Squadre (l'ultimo nel 1985), 5 Coppe Italia (l'ultima nel 2016 a 89 anni!) e innumerevoli altri importanti Campionati e Tornei nazionali ed internazionali.
Dal 1964 al 1972 in coppia con Forquet e poi fino al 1976 in coppia con Belladonna, è rimasto imbattuto in ambito internazionale!
Nel 1962 ricevette dal Presidente della Repubblica l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana per meriti sportivi.
Negli anni '79 fu ingaggiato dalla Volmac per allenare le squadre olandesi maschili e femminili e fu in quel periodo che sviluppò una nuova versione del sistema licitativo Precision. In collaborazione con i suoi partner aveva già ideato numerosi sistemi dichiarativi giocati in ogni parte del mondo da agonisti e da semplici amanti del gioco.
Dal 1987 al 2012 ha risieduto negli Stati Uniti, dove ha vissuta con la nota bridgista Lea Dupont, sua compagna di vita di sempre, a Palm Beach in Florida l'inverno, e a Wilmington nel Delaware l'estate. Lì ha continuato la sua attività professionale nel mondo del bridge e lì, nel 1994, ha preso la cittadinanza statunitense.
Dopo il decesso di Lea avvenuto nella primavera del 2012, Benito è tornato a vivere in Italia e ha ripreso a giocare vincendo all'età di 86 anni l'argento nello Squadre Open e a quella di 90!! nello Squadre Senior ai Campionati Europei Open.
Nel 2017 è stato inserito nella nascitura Hall of Fame del bridge europeo ed è stato convocato nella nazionale azzurra per disputare i mondiali 56 anni dopo quelli del 1961 che aveva vinto! ed è stato nominato personalità dell'anno dall'IBPA.
Ha scritto una dozzina di libri di successo.
Non una legenda: LA LEGENDA!!
Born in Naples in 1927, Garozzo lived much of his early life in Alexandria of Egypt and Cairo where his father did engineering work. In 1943, Garozzo was sent to a state college in Italy to begin his education. While visiting his sister in Naples, Garozzo found himself stranded in the city --- World War II activity made it impossible for him to return to college. Benito's sister who knew English was the translator.
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In 2016 at age 89! he won his fifty Italy Cup.
In 2017 he has been elected in the new Hall of Fame of EBL and in the same year he has been called in the Italian national to participate to World Teams Championships 56 years after his first victory in 1961! and he is elected personality of year by IBPA.
He wrote a dozen of success book.
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