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Babe  RUTH

 George Herman "Babe" Ruth nacque a Baltimora il 6 febbraio del 1985 e fu un grande giocatore di baseball americano.

 Mancino, debuttò con i Boston Red Sox nel 1914 e concluse la sua carriera sportiva 21 anni dopo giocando per i Boston Braves.

 La leggendaria potenza di Ruth e la sua personalità carismatica ne fecero un'icona dei ruggenti anni venti. Durante la sua carriera, fu il bersaglio di un intenso scrutinio da parte della stampa e dell'opinione pubblica per i suoi exploit sul diamante di gioco e per la sua fama di gran bevitore e donnaiolo fuori dal campo. Il suo stile di vita sregolato fu in parte mitigato dal desiderio di fare del bene, visitando i bambini negli ospedali e negli orfanotrofi.

 Vinse tre titoli con la sua prima squadra e 4 con i New York Yankees oltre a numerosi altri titoli individuali.

 Dopo il ritiro da giocatore gli fu negato un ruolo da allenatore nel baseball, in parte a causa del suo comportamento durante gli anni di attività.

 Nei suoi ultimi anni, Ruth fece molte apparizioni pubbliche, in particolare per supportare lo sforzo bellico americano nella seconda guerra mondiale.

 Non era insolito trovarlo seduto ai tavoli verdi impegnato in partite di rubber bridge.

 Nel 1946 si ammalò di cancro, morendone il 16 agosto del 1948.

  George Herman "Babe" Ruth was born in Baltimore on February 6, 1985 and was a great American baseball player.

Left-handed, made his debut with the Boston Red Sox in 1914 and ended his sports career 21 years later playing for the Boston Braves.

The legendary power of Ruth and her charismatic personality made it an icon of the roaring twenties.

During his career, he was the target of intense scrutiny by the press and the public for his exploits on the diamond game and for his reputation as a great drinker and womanizer off the field.

His unregulated lifestyle was partly mitigated by the desire to do good by visiting children in hospitals and orphanages.

He won three titles with his first team and 4 with the New York Yankees as well as numerous other individual titles.

After his retirement as a player he was denied a baseball coach role, partly due to his behavior during his years of activity.

In his later years, Ruth made many public appearances, particularly to support the American war effort in World War II.

It was not unusual to find him sitting at the green tables in rubber bridge games.

In 1946 he fell ill with cancer, dying on 16 August 1948.