Philippe SOULET |
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Philippe Soulet è nato il 9 gennaio del 1954 a Marsiglia ed è uno dei pochi professionisti di bridge a tempo pieno che hanno scelto questa carriera fin dalla giovanissima età.
A soli 16 anni era già un prima categoria e, a 26, aveva già vinto l'Olimpiade di Valkenburg con la squadra francese!
Due anni più tardi conquistava la Rosenblum Cup e nel suo palmares figurano anche due medaglie di bronzo nelle Bermuda Bowl del 1983 e del 1995, un argento negli Europei di Villamoura del 1995 che ha fatto seguito a due bronzi nel 1981 e nel 1985.
Nel 2018 ha vinto i Campionati Europei per Squadre Senior, nel 2019 il Cavendish Teams ed il BAM Open Teams agli Europei Open dove ha guadagnato anche una medaglia d'argento nell'Open Pairs.
Nel 2022 ha guadagnato un bronzo nel D'Orsi Cup ed un altro bronzo nella Rand Cup, nel 2023 ha vinto i Campionati Europei Transnazionali e i BAM Transnational.
Philippe, che è un World Grand Master, gestisce il famoso Trocadero Bridge Club, uno dei più noti e frequentati club francesi nel quale egli è anche un apprezzato insegnante di bridge.
Soulet, che è
sposato e ha due figli (Alexandre e Diane), è
anche articolista, scrittore ed organizzatore di tornei simultanei di
grande popolarità.
Born in Marseilles
in 1954, married, two children (Alexandre and Diane).
He also is a World Grand Master and a bridge professional, he runs one of the biggest clubs in Paris:
France Bridge. He is simultaneously a journalist, a writer, an organizer of
simultaneous tournaments and he really is a one man bridge show.
He is a tireless worker (average 16 hours per day) so during these championships
he can afford to relax a little.
His record is impressive: two World Championships, in 1980 and 1982, European
Champion in 1983, bronze medal in Beijing in 1995. In
2018 he won the European Senior Teams Championships, in 2019 the Cavendish
Teams and the BAM Open Teams at the European Open where he earned in add on the
silver medal in the Open Pairs. In
2022 he earned a bronze medal in D'Orsi Cup and earned an other bronze medal in the Rand Cup,
in 2023 he won the European Transnational Open Teams and BAM Transnational.
He is very pleased to be back in the French Open Team after an absence of five
years. It reminds him of the time when he was young (he was already playing with
Michel Abécassis in the 1974 European Junior Championships in Copenhagen) and is
delighted to have regained a place in this team of friends.
He is a bridge player from the tips of his fingers to the tips of his toes
(his lucky number is 1) but he is also a lover of art and Bordeaux wines, who
knows better than most where to find a good bargain.
His enthusiasm makes him a great team-mate.
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