Le due ASTRO |
Il nome di queste convenzioni, ormai piuttosto datate, ma che erano molto in voga negli Stati Uniti negli anni passati, deriva dalle iniziali dei nomi dei loro ideatori, i giocatori americani: Paul Allinger, Roger Stern e Larry Rosler.
La prima delle due convenzioni ASTRO prevede che, quando l'avversario apre di 1SA si possa intervenire in condizioni di relativa sicurezza con le bicolori di tipo 5-4, sistemando gli interventi come segue:
2♣ |
cuori ed un minore |
2♦ | picche ed un minore |
Le risposte dell'apertore anch'esse convenzionali, prevedono:
1°gradino |
doppio nel nobile 5º senza aiuto quarto al minore |
2♥♠ | tripleton nel nobile 5º |
3♥♠ | fit quarto nel nobile 5º, invitante |
2SA | interrogativa per il minore |
3♣♦ | doppio nel nobile con quarta d'incontro nel minore |
La seconda delle convenzioni è l'ASTRO cue bid che prevede che una surlicita diretta del seme di apertura, mostri una grande bicolore ad esclusione, appunto, del colore di apertura, nella quale se c'è un colore più lungo è quello di rango minore.
I colori della bicolore seguono questo schema:
1♣ - 2♣ = Quadri e Cuori
1♦ - 2♦ = Fiori e Cuori
1♥ - 2♥ = Fiori e Picche
1♠ - 2♠ = Fiori e Cuori
Accordi di coppia possono includere nell'intervento le 6-4 con il nobile quarto.
La forza dell'intervento varia in funzione della distribuzione e della situazione del board, in prima può partire da 7PO, mentre, in zona, prevede almeno l'apertura.
In ogni caso, la maggioranza degli onori della mano deve essere interna ai colori lunghi (tanto più, quanto più l'intervento è minimo).