Questem |
Questa è una convenzione che rappresenta un'alternativa interessante alla Ghestem e alle Michaels, soprattutto per la facilità nel ricordarla mantenendo la sua uniformità su tutte e 4 le aperture di uno a colore.
Con la Questem su ognuna delle 4 aperture si presenta una bicolore 5.5, ricorrendo a questo schema:
Sud | Ovest | Significato |
1X | 2X | I due colori più alti in rango |
2SA | I due colori più bassi in rango | |
3♣ | I restanti due colori |
Ad esempio, sull'apertura di 1♦ avremo:
Sud | Ovest | Significato |
1♦ | 2♦ | ♥ + ♠ = the highest |
2SA | ♣ + ♥ = the lowest | |
3♣ | ♣ + ♠ = highest + lowest |
La convenzione è migliore della Ghestem perché più mnemonica ma, rispetto alla Michaels brucia un gradino in più.
Inoltre, non è che sia sempre così conveniente dichiarare i due colori lunghi della propria mano in un colpo solo, perché in questo modo si danno maggiori informazioni anche agli avversari e non bisogna mai dimenticare che il compagno è uno solo, mentre gli avversari sono in due, ed hanno il doppio delle possibilità di avvalersi compiutamente delle informazioni ricevute.
Però la Questem consente di sulle aperture minori di presentare i due colori nobili ad un livello più basso (2♣ e 2♦) e questo è un vantaggio non da poco quando è in palio niente più che un parziale.
Forse la soluzione più efficace sta nell'utilizzare la Questem sulle due aperture minori e la Michaels sulle due aperture nobili.