Le Aperture Ambigue Doubleton |
Ambiguous Doubleton Opening |
Per quanto mi è dato di saperne le Aperture Doubleton sono nate a Roma all'inizio degli anni 2000, nel circolo omonimo di cui a quel tempo gestivo la scuola.
L'idea nacque al tavolo da gioco. Dopo un tracollo provocatoci dalla 2♦ Multicolor, il mio partner mi disse: "tu che stai sempre a pensare di Bridge, inventa un modo per non fare disastri quando si ha una degna sottoapertura nobile".
Dopo qualche giorno arrivai al circolo con il nuovo schema delle aperture ambigue e l'unico problema fu convincere i miei partner abituali a studiarsele.
Solo molti anni più tardi scoprii in una rivista australiana che un certo Robert Sebesfi ci aveva pensato già nel 1976 ed aveva costruito un metodo molto più articolato da lui chiamato Myxosotis che aveva destato tanto interesse da subire diverse rivisitazioni ad opera di Bentley-Sfinias, Rolfe e perfino del grande Paul Soloway.
L'idea di fondo è quella di poter avere a sistema le sottoaperture nobili senza per questo dover rinunciare alle aperture di due forti che, limitando superiormente il range delle Aperture di Uno, consentono di passarle.
Le Aperture
Ambigue
Doubleton si effettuano aprendo la dichiarazione con 2♦
o con 2♥ e hanno entrambe un significato
ambiguo bivalente:
a)
presentano la
forza delle classiche sottoaperture ma il colore lungo è quello immediatamente
superiore in rango a quello in cui avviene l’apertura;
b)
sono aperture
forti secondo la regola del 5 con il colore nominato come colore più lungo
della mano.
Sacrificando
qualcosa nello sviluppo delle aperture forti che però rappresentano meno del 2% del totale delle mani nelle quali si apre in questo modo, si può
ricorrere alle Sottoaperture senza per questo dover sacrificare le classiche
aperture forti a livello di due a colore.
Ricapitolando,
le due aperture ambigue
nei semi rossi preludono ad una di queste due sole possibilità:
2♦ = Sottoapertura a cuori o apertura
forte con le quadri
2♥ = Sottoapertura a picche o apertura forte con le cuori
I limiti di forza di entrambe le opzioni in funzione della posizione dell'apertore, possono essere gli stessi previsti dal sistema usato da chi decide di adottarle.
Apertura Ambigua di 2♦
Lo sviluppo della licita
è molto semplice e il rispondente si comporta inizialmente come di seguito illustrato:
2♥
= se hai la sottoapertura (oltre il 98% dei casi) passa; l'apertore passa od
esegue una qualsiasi altra licita naturale avendo l'apertura forte a
quadri prevalenti
3♥
= se hai una buona sottoapertura, rialza a manche
4♥
= se hai la sottoapertura, passa
2SA = chiede gli eventuali
valori laterali della Sottoapertura e comprende tutte le mani bilanciate forti comprese quelle che presentano
fit a cuori
2♠/3♣♦
= forcing di manche con colore annunciato interessante; chiedono
prioritariamente il
Del tutto analoga è la seconda spertura ambigua
rossa.
Apertura Ambigua di 2♥
Lo sviluppo della
licita è molto semplice e il rispondente si comporta come di seguito
illustrato:
2♠ = se hai la sottoapertura (circa 98% dei casi) passa
3♠ = se hai
una buona sottoapertura, rialza a manche
4♠ = se hai
la sottoapertura, passa
2SA = chiede gli eventuali valori laterali della sottoapertura e comprende tutte
le mani bilanciate comprese quelle che presentano
3♣♦♥
= forcing di manche con colore annunciato interessante, chiede
prioritariamente il
Lo stesso concetto che guida le due Aperture
Ambigue rosse, può essere esteso all'apertura
ambigua di 2♠, che può, però, rispondere
a due diverse opzioni.
Apertura Ambigua di 2♠
1ª versione = barrage a fiori o apertura forte con le picche (questa opzione è
riservata a chi usa il 3♣ forcing della Rosa
dei Venti).
2ª versione = barrage nei minori con mano bicolore o apertura forte con le
picche
Lo sviluppo della prima versione è del tutto analoga a quello delle altre due aperture ambigue rosse. Il rispondente usa il relè di 3♣, per chiedere il passo in caso di barrage o licita 2SA o un proprio colore interessante con mano forte.
La seconda versione è leggermente più articolata e prevede
le seguenti risposte iniziali:
→ 2SA = appoggio equivalente in mano debole o mano forte con appoggio certo in uno dei due minori
→
3♣♦
= a giocare se l'apertore è in sottoapertura (qualsiasi replica diversa
dal passo è indice di apertura forte a picche prevalenti)
→
3♥♠
= forcing di manche con colore imponente
→
3SA = sign off
Sul relè di 2SA, l'apertore se è in sottoapertura presuppone che la risposta del compagno sia a giocare con appoggio equivalente nei minori e sceglie il minore che preferisce, per il passo del rispondente che riapre la licita solo se era forte con appoggio certo in un minore.
In tal caso la licita si sviluppa ulteriormente in questo modo:
Dopo
3♣
→ 3♦
fissa l’atout quadri e chiede l'inizio delle cue bid
→ 3♥♠ = fissano le fiori come atout e mostrano la prima cue bid utile
→ 3SA = sign off
→ 4♣
fissa l’atout nel colore di fiori
Dopo
3♦
→ 3♥♠
= fissano le quadri come atout e
mostrano la prima cue bid utile
→ 4♣
fissa l’atout nel colore di fiori ed invita alla prima cue bid utile
Sempre sul relè di 2SA, quando l'Apertore è forte con le picche, esegue una qualsiasi licita Naturale a partire da 3♥ in su.
Dopo dieci anni di utilizzo continuato devo dire che le Aperture Ambigue Doubleton pur non rappresentando una panacea per tutti i mali, permettono di unire le due opzioni debole-forte dovendo pagare il solo prezzo di una minor precisione in alcune rare circostanze che possono verificarsi durante lo sviluppo della loro versione forte, mentre, nella loro versione debole, sono senza dubbio molto vantaggiose rispetto alla 2♦ Multicolor.
The idea for these opening bids originated in Rome, Italy, in the year 2000 at the bridge club with the same name, at the bridge club I was operating.
The concept originated at the bridge table following a disaster caused by a 2 Diamonds Multi-Colour (Note: American = color) opening bid. My partner requested: “Hey, Mr. full-time Bridge Theorist, please invent a method to avoid disasters when opening a weak Major suit.”
After a few days I presented the new scheme of Ambiguous Doubleton Opening bids to the bridge club. My only problem was to convince my partners to adopt and employ my method.
Only 13 years later I found in an Australian magazine that a certain Robert Sebesfi had thought back in 1976 and had built a much more articulated by him called Myxosotis which had aroused so much interest to undergo several reinterpretations by Bentley-Sfinias, Rolfe, and even the great Paul Soloway.
The main concept is to have a method to show weak opening bids on the two level with two specific bids without surrendering the two strong opening bids. The two strong opening bids limit the values on the one level and allow partner to pass.
The Ambiguous Doubleton Opening bids are implemented by bidding either 2 Diamonds or 2 Hearts, both bids having an ambiguous meaning:
a) both bids show the force of the classic weak two opening bid.
However, the opening bid on the two level promises the next higher-ranking suit, or
b) both bids show a strong opening bid with values in the suit bid.
Therefore:
2♦ = either a weak opening bid with Hearts, or a strong opening bid with Diamonds.
2♥ = either a weak opening bid with Spades, or a strong opening bid with Hearts.