La Regola del 15 |
Un certo numero di giocatori usa attaccare con la 3ª o la 5ª carta, anziché con la 4ª carta, bene questo non cambierà molto le cose salvo il fatto che, anziché, usare la Regola dell'11, dovremo usare quella del 10, o quella del 12.
Riprendiamo uno schema precedente e immaginiamo di attaccare dalla quinta migliore:
87 |
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3 | Q94 | |
? |
ancora una volta sia Est che Sud possono fare i loro conti.
Est può contare:
10 - 3 = 7
carte superiori a quella di attacco tra Nord, Sud ed Ovest, due sono visibili al morto e tre sono nella sua mano, al Dichiarante ne restano solo due superiori a quella di attacco.
Anche a Sud, se si prende la briga di leggere sulla Carta delle Convenzioni la eventuale Regola adottata dagli opponenti, i conti tornano agevolmente:
87 |
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3 | ? | |
AJ2 |
10 - 3 = 7
carte superiori a quella di attacco tra Nord, Est ed Ovest, due sono visibili al morto e due sono nella sua mano, a Ovest restano tre carte superiori a quella di attacco e dato che il 2 è in Sud, non può averne di inferiori, ergo il seme è diviso 5-3, con la quinta che ovviamente risiede in mano all'attaccante.
Se si utilizza la convenzione di attaccare dalla terza migliore allora la regola da seguire è ovviamente quella del 12, in particolare, se vi trovate nella posizione di dichiarante e volete dedurre quale è il numero fisso della regola da adottare in funzione della modalità di attacco usata dai difensori, vi basterà leggere la loro carta delle convenzioni e sottrarre il numero ordinale della loro carta di attacco dal numero fisso 15.
Usando questa procedura che prende anche il nome di Regola del 15, se gli avversari usano attaccare di quarta di carta, il numero fisso da utilizzare per i conteggi è 11 (15 - 4), se usano attaccare di terza è 12 (15 - 3) e, così via.
Personalmente, uso abbastanza regolarmente la Regola del 12 quando attacco contro un impegno a SA degli avversari da un seme almeno quarto sufficientemente robusto.