Complimenti destabilizzanti |
Smazzata 6 |
Qualche tempo fa, mi è capitato di giocare questa smazzata in un torneo a coppie:
Board 11 |
AD64 |
Dealer S |
|||
A5 | |||||
RT72 | |||||
R53 | |||||
87 | 32 | ||||
RD3 | F64 | ||||
F5 | 98643 | ||||
AFT982 | 764 | ||||
Tutti in 1ª |
RFT95 |
Attacco = F♦ |
|||
T9872 | |||||
AD | |||||
D |
Seduto in Sud e primo di mano, ritenni che, sull'eventuale passo di Ovest, se Nord si fosse trovato in 3ª posizione con una mano al limite dell'apertura, avrebbe optato per il passo a causa della probabile carenza di carte nei semi nobili.
In questo caso, avremmo potuto perdere un parziale e pertanto decisi di venir meno alle mie abitudini, e di aprire di 1♠ in quinta nobile, con la mano qui sopra che, per altri versi, non lo meriterebbe (troppi PO nei colori corti).
Questo fu l'inaspettato seguito:
Nord | Est | Sud | Ovest |
- | - | 1 | 2 |
X |
P | 2 | P |
3 | P | 3 | P |
4SA | P | 5 | P |
6 |
Al termine della dichiarazione la mia simpaticissima compagna mi guardò sorridendo e ancor prima di calare il morto, mi disse testualmente: "poi mi dici come avrei dovuto licitarla".
Non appena esaminato il morto, ho pensato che la mia sfortunata compagna con questa mano aveva completato la sua collezione di mostruosità licitative per tutto il resto dell'anno e che, di conseguenza, potevo prenotarmi per giocare con lei i prossimi tornei!
Più tardi, prima di stipare la mano in buona e numerosa compagnia nel mio dimenticatoio personale, ho ripensato alla richiesta della mia dirimpettaia alla quale a fine mano avevo risposto in maniera sfuggente ed incompleta e, anche per tranquillizzarmi la coscienza, ho provato a vivere le difficoltà della mano mettendomi nei panni di Nord.
Questo è un esercizio che fa incredibilmente bene, ma che solo pochi hanno la pazienza e l'umiltà di affrontare:
Nord | |
AD64 | |
A5 | |
RT72 | |
R53 |
Nord | Est | Sud | Ovest |
- | - | 1 | 2 |
? |
In effetti, per questo Nord, la vita non è per niente facile, questa mano meriterebbe di essere inserita in un corso di approfondimento per l'avvicinamento allo slam.
Nord preso atto del fit ottimale a picche e delle tre prese di testa laterali, valuta di avere una gran bella mano nella quale anche il Re di fiori, il meno attraente dei suoi onori laterali, potrebbe essere utile per bloccare il colore avversario e, a ragione, considera che la manche è sicura e che lo slam è probabile.
Ma quale sono i sistemi a disposizione di Nord per instaurare una sequenza forzante in questa situazione?
Quelli più usati quella sera furono tre:
un contro negativo (da evitare, perché il contro negativo tende ad escludere fit pieno nel seme di apertura e a garantire la quarta di cuori)
la surlicita (che, in questa situazione, dovrebbe appunto garantire fit nel seme di apertura)
un salto in un nuovo colore (se vi è una lunga da proporre imperiosamente come atout)
La sistemazione delle surlicite è uno degli argomenti più colpevolmente trascurati negli accordi di coppia. In questa situazione dichiarativa ho visto giocare la surlicita delle fiori:
come una richiesta di fermo (di qualche utilità, ma, né troppo frequente, né troppo sicura, inoltre, spesso non si sa bene cosa rispondere quando manca il fermo ricercato, il che avviene il più delle volte)
forzante in assoluto e a prescindere dalla mano posseduta (troppa vaghezza)
forzante in assoluto con garanzia di una brevità nel seme di intervento (circostanza troppo rara per poter risultare veramente utile)
forzante a manche con garanzia di fit nel seme di apertura e con visuale di slam (una sistemazione accettabile anche se leggermente riduttiva)
Infine, alcuni giocano che questo tipo di surlicita garantisce aiuto al colore di apertura ma è forzante solo fino al riporto nel seme di apertura. Su questo tipo di surlicita l'apertore, se può farlo in maniera più economica del riporto, chiarisce quali sono gli eventuali valori laterali della sua mano indipendentemente dalla forza dell'apertura; se non ha valori laterali interessanti e ha una mano minima riporta nel seme di apertura; se ha una mano non minima priva di valori interessanti presentabili sotto il livello del riporto, dichiara superandolo e obbligando almeno il raggiungimento della manche.
Nel nostro caso per Sud la vita è facile qualsiasi sia l'accordo preso:
Nord | Est | Sud | Ovest |
- | - | 1 | 2 |
3 | P | 3 | P |
? |
A questo punto, per Nord è arrivato il momento di chiarire le sue mire.
Se la specificazione dell'apertore non è stata di suo gradimento, Nord si limita a riportare nel colore di apertura al minimo livello possibile, lasciando a Sud la decisione finale in funzione della forza generica della sua apertura:
Nord | Est | Sud | Ovest |
- | - | 1 | 2 |
3 | P | 3 | P |
3 | … |
Se Nord valuta positivamente la chiarificazione dell'apertore ma non intravede prospettive di slam, conclude a manche:
Nord | Est | Sud | Ovest |
- | - | 1 | 2 |
3 | P | 3 | P |
4 | … |
Quando Nord pensa di poter intraprendere l'avvicinamento allo slam può comportarsi in diversi modi.
La cue bid a fiori in genere andrebbe evitato perché non è bene cuebbidare con un Re non protetto dall'attacco, tuttavia, in questo caso le probabilità che l'Asso di fiori sia in Est sono davvero pochine:
Nord | Est | Sud | Ovest |
- | - | 1 | 2 |
3 | P | 3 | P |
4 | P | 4 | P |
4 | P | ? |
Dopo queste prime tre cue bid , ritengo che Sud non abbia validi motivi per superare il livello di manche nonostante non abbia ancora esplicitato chiaramente la sua contro cue bid a fiori (lui pensa che l'Asso di fiori sia in Nord).
Per continuare a dichiarare liberamente oltre il livello di manche, occorrono valide motivazioni e, comunque, è mandatorio possedere una mano migliore di quella già dichiarata.
Quella di Sud è una mano proprio minima soprattutto perché la nomina delle cuori ha certamente sviato fortemente il partner che avrà valutato molto positivamente un eventuale onore posseduto in tale colore:
Nord | Est | Sud | Ovest |
- | - | 1 | 2 |
3 | P | 3 | P |
4 | P | 4 | P |
4 | P | 4 | P |
? |
Cosa deve fare a questo punto Nord, abbandonare o proseguire?
Come abbiamo detto, Nord ha una gran bella mano e già il Re di picche quinto, il Re di cuori quarto e il dichiarato Asso di quadri, rendono lo slam perseguibile. In fin dei conti, l'apertore deve ancora avere almeno un paio di punti e probabilmente ne avrà pure uno o due in più.
Dato che è il Re di cuori la carta chiave tanto vale provare a cercarlo:
Nord | Est | Sud | Ovest |
- | - | 1 | 2 |
3 | P | 3 | P |
4 | P | 4 | P |
4 | P | 4 | P |
5 | P | 5 |
A mio modestissimo avviso, la negazione del Re di cuori rende lo slam sotto chance e personalmente abbandonerei.
Se doveste incappare nello slam a picche, come successe al sottoscritto, doveste ricevere l'attacco di Asso di fiori, potete concordare un down senza perdere il tempo di giocare la mano.
Se però doveste ricevere un qualsiasi altro attacco, non dimenticate di sperticarvi in complimenti con il vostro compagno alla fine della giocata e se gli gli avversari dovessero intervenire nel discorso, rifiutatevi con gentile fermezza di discutere la mano e lasciateli cuocere nel loro brodo. Così facendo, se dovrete giocare con loro un altro board, aumenterete le chance di marcare un secondo buon risultato.
Il par della smazzata è 5♠ per NS, tuttavia, qualsiasi attacco diverso dall'Asso di fiori vi porta a 12 prese senza eccessivi problemi. Infatti, ci sono 18 atout (9 nere per parte) ma si fanno solo 17 prese (11 a picche per NS e 6 a fiori per EO).
Imparate a diffidare delle lunghe laterali sguarnite ed evitate di annunciarle quando avete già ritrovato un valido colore di atout.
In molte occasioni il fast arrival può essere un grande alleato.
Come attacchereste al posto di Ovest, dopo una licita come questa?
Nord | Est | Sud | Ovest |
- | - | 1 | 2 |
4SA | P | 5 | P |
6 |
Sezione di 3 Smazzate |