il morto passa l'8♦, fate un piano di controgioco:

	QJ6
	Q95
	Q84
	K875
			84
			AJ873
			KT6
			J43

I ragionamenti preliminari di un buon difensore dovrebbero essere i seguenti:

1. il nostro contratto è 5 prese a SA;
2. il morto ha 10PO, io ne ho 9, l'apertore ne ha mediamente 16, per il compagno ne restano da 4/5.

Certamente non li avete trascurati. Alla luce di queste prime informazioni come procedete?

Se avete impegnato il Re di quadri, o non conoscete, o non adottate la Regola dell'11, ed è peggio per voi perché qualsiasi cosa facciate avete ormai regalato al dichiarante una manche che, dopo l'ispirato attacco del vostro compagno, era infattibile.

L'intera smazzata era, infatti, la seguente:

Board 15			QJ6	Dealer  S
			Q95
			Q84
			K875
	T532				84
	42				AJ873
	AJ973				KT6
	62				J43
NS in 2ª			AK97	Attacco = 7
			KT6
			52
			AQT9

La soluzione a questo semplice problema era riposta nell'osservanza della  regola dell'11 che, specie contro i contratti a SA, può essere conveniente usare nonostante le informazioni che si regalano al giocante.

Bastava sottrarre al numero fisso 11, il valore della carta di attacco per conoscere quante carte di valore superiore a quella di attacco erano in giro, avreste allora trovato che questo numero era 4 e che dato che il morto ne aveva due in bella vista, ed altre due le avevate voi, per prendere l'attacco era sufficiente interporre il Dieci; una successiva prosecuzione con il Re e con una piccola quadri avrebbe poi inesorabilmente battuto l'impegno del giocante di due prese.

Non ci sarebbe stato modo di battere il contratto se, invece, fosse stato Nord a giocarlo.

In questa smazzata che vede il suo par in +500 per NS (4♦ ! - 3), ci sono 16 atout (8 per parte) e, giocando a colore, si possono fare 17 prese (10 a fiori per NS e 7 a quadri per EO).