La nascita del Blue Team |
Smazzata 126 |
Si può fissare ai Campionati Europei del 1956 che si disputarono a Stoccolma, la nascita del leggendario vecchio Blue Team.
Immaginatevi partecipante di quei campionati come un outsider seduto davanti ai campioni del mondo in carica, quei francesi che pochi mesi prima avevano stracciato gli americani mantenendo la coppa al di qua dell'oceano.
Mancano 13 smazzate alla fine dell'incontro con i formidabili transalpini e, seduti in Ovest siete in prima contro seconda e vi capitano queste carte:
A9 | ||
854 | ||
A2 | ||
AKQJT3 |
Siete entranti ben bene nel clima?
Si?
Allora ecco quello che sentite (già perché a quei tempi i cartellini non c'erano e la dichiarazione andava ricordata a mente da ciascuno):
Cosa dichiarate ?
Credo che non ci avete messo molto a passare, ebbene Siniscalco pensò che le picche potessero essere mal divise e che il grande slam potesse essere mantenuto a SA puntando sui due minori.
La dichiarazione al suo tavolo si concluse, allora, così:
Jaϊs attaccò a cuori e i francesi incassarono le prime sei prese!! 1.100 punti persi perché a quel tempo le prese contrate dopo la prima costavano tutte solo 200, se la vostra linea era non vulnerabile.
Ma non basta perché, nell'altra sala, Szwarc in Ovest e Bourchtoff in Est, dichiararono 6SA e lo mantennero!!!
Dopo il contro di Trézel, Forquet avrebbe potuto mantenere il grande slam a picche sorpassando il Fante quarto di atout al primo giro.
Il grande Pietro aveva fama di essere un giocatore scostante e gelido, soprattutto con gli avversari, ma in quell'occasione, a dimostrazione che quando un "grande" vuole qualcosa fortemente la ottiene, il suo comportamento fu ineccepibile.
Ecco il commento di Harold Franklin sul Bollettino dei Campionati:
"Quando vidi i francesi incassare 6 prese a cuori infliggendo una penalità di 1.100 punti, pensai che gli italiani, con 13 board ancora da giocare, si sarebbero frantumati.
Qui Forquet si fece davvero onore, non disse una sola parola e continuò a giocare placidamente per tutto il resto dell'incontro.
Avevo sentito dire che gli italiani erano rissosi, ma essi hanno battuto in pieno, se non i francesi, certamente se stessi.
Congratulazioni al Blue Team, mi auguro che giochi contro gli americani, nel campionato del mondo, con lo stesso grande spirito"
L'incontro con i francesi terminò in perfetta parità, e gli azzurri, grazie al vantaggio accumulato negli altri incontri, riuscirono a riportare in Italia dopo un lustro, l'ambitissimo trofeo.
Harold fu buon profeta, perché il Blue Team l'anno successivo avrebbe vinto il primo titolo mondiale per l'Italia.
Ecco la smazzata incriminata al gran completo:
Board 37 |
- |
Dealer N |
|||
KQJ732 | |||||
QJT | |||||
8654 | |||||
A9 | KQT7643 | ||||
854 | - | ||||
A2 | K87653 | ||||
AKQJT3 | - | ||||
NS in 2ª |
J852 |
Attacco = A♣ |
|||
AT96 | |||||
94 | |||||
972 |
Un'analisi a doppio morto rivela che la smazzata ha il suo par in +1510 per EO e che con i suoi 19 atout consente 21 prese (13 a picche per EO e 8 a cuori per NS).
Sezione di 37 Smazzate |