La disputa |
Smazzata 622 |
The debate |
Quella tra i naturalisti e i convenzionalisti è una disputa mai risolta.
Osservate questa smazzata capitata in una semi finale del White House di qualche anno fa.
Al primo tavolo la licita si è sviluppata in modo scientifico:
1♣ = un po' di tutto
1♦ = relè forcing
1♠ = 15-17 bilanciati
2♠ = sesta minore senza singoli
passo su ! = relè
2SA = 2.2.6.3
I due giovani campioni svedesi si sono detti quasi tutto ma hanno detto molto anche ai loro avversari, così che il casuale vantaggio di giocare la mano da Nord, anziché da Sud, è stato vanificato, perché un campione come Tuszinski, interpretato a dovere il colloquio, non ha mancato di attaccare a cuori, cosa che sarebbe risultata del tutto naturale al suo dirimpettaio.
Risultato: due down.
Board 7 |
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72 |
Dealer S |
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Q6 | ||||
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AQJ82 | ||||
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632 | ||||
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943 |
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AJT86 | |
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AJ852 | ![]() |
T973 | ||
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97 |
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T4 | ||
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T97 |
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AJ | ||
Tutti in 2ª |
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KQ5 | |||
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K4 | ||||
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K65 | ||||
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KQ854 |
Mentre Sud rifletteva su quanto può essere frustrante giocare la manche a SA con un solo Asso, nell'altra sala Bakkeren e Bertens filano sulle ali del naturale più puro e questo li porta a chiamare la manche da Sud con Nab che ha già il 5♥ in mano quando… il suo partner contra:
In questa sequenza per gli olandesi il contro è convenzionale per l'attacco a picche, e non è che Est non abbia i motivi per sferrarlo.
Sta di fatto che Nab ripone il 5♥ tra le sue carte ed intavola il 3♠.
Risultato: 3SA contrati e fatti.
Al primo tavolo con una licita di tipo scientifico è stato chiamato lo stesso contratto sbagliato che nel secondo, dove però, le informazioni elargite ai difensori sono state quasi nulle.
Al secondo tavolo, l'unico cartellino scientifico lo ha messo in terra Paulissen e gli è costato la bellezza di 15 IMPs!
Allora è meglio il naturale?
Bah, gli scientifici possono portare decine di esempi del genere a loro favore.
Questa smazzata ha un par di 130 per NS e con 17 atout, consente 17 prese (7 nei nobili per EO e 10 nei minori per NS).
Board 7 |
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72 |
Dealer S |
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Q6 | ||||
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AQJ82 | ||||
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632 | ||||
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943 |
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AJT86 | |
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AJ852 | ![]() |
T973 | ||
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97 |
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T4 | ||
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T97 |
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AJ | ||
All vulnerable |
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KQ5 | |||
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K4 | ||||
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K65 | ||||
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KQ854 |
1♣ = several possibilities
1♦ = forcing relay
1♠ = 15-17 balanced
2♠ = sic card minor, no singleton
pas on ! = relay
2NT = 2.2.6.3
After the informative Swedish bidding sequence, all was clear to Piotr Tuszinski, who correctly deduced that a heart lead would do the job for him: EW +200. Notice that a spade lead would have allowed declarer to establish his clubs and make his game.
The opening lead proved indeed all important in the semi-final match between Team Westra and Team Orange. Muller-De Wijs defended 3NT and Vincent Ramondt had to concede two down after the heart lead.
At the other table:
Paulissen's double asked for a spade lead (1). Redoubling for business was certainly an option with the South hand. However, Ton Bakkeren was reluctant: his partner might consider it as showing doubt about the contract. Anyway, he passed and the spade lead (and the clubs) guaranteed sufficient tricks, and 15 IMPs on the board to Team Orange.
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