Louis BLUHM |
Nato ad Atlanta nel 1940 e scomparso prematuramente il 12 aprile 1990 dopo aver combattuto una lunga battaglia con il cancro, Lou è ricordato come il giocatore che più di ogni altro ha promosso i principi etici del gioco nel seno dell'A.C.B.L.
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Solo due settimane prima della sua scomparsa era ancora impegnato sui tavoli versi della Vanderbilt.
Giocatore di ottimo livello, grande esperto anche di poker e di gin, Lou ha conseguito numerose vittorie e piazzamenti prestigiosi nei principali tornei nazionali e internazionali e ogni volta la sua presenza al tavolo comportava che tutti i contendenti si concentrassero oltre che sul gioco, su un atteggiamento di massimo rispetto per il compagno e per gli avversari.
Frank Stewart ebbe modo di dichiarare: "se io dovessi giocare l'incontro della mia vita, vorrei avere come compagno Lou e come avversari altri due Lou".
Medaglia di bronzo ai Mondiali a Coppie del 1978, vincitore della Reisinger del 1972, delle Spingold del 1974 e 1977, delle Vanderbilt 1979 e 1989, del Mitchell 1977, del Silodor 1984 e di almeno altri 50 Tornei Regionali, con quasi 13.000 MPs, Lou è un Grand Life Master che è anche ricordato per la utile convenzione licitativa da lui ideata e che viene per questo chiamata Bluhmer.
Nel 2000 la ACBL gli ha concesso l'onore di far parte della Hall of Fame.
Lou Bluhm of Atlanta (1940 - 1990) was a bridge professional and an expert at poker and gin rummy.
One of the leading American players, he was well-known for his high standard of ethics and deportment.
He placed 3rd in the World Mixed Pairs (1978) and won the Cavendish Invitational Pairs (1981).
He was a Grand Life Master with 13,000 masterpoints.
He was the first recipient of the ACBL’s Distinguished Player Award (an award that was originated for him).
He won the Reisinger (1972), the Spingold (1974 and 1977); the Vanderbilt (1979 and 1989); the Blue Ribbon Pairs and Men’s Teams (1977); the Open Pairs (1984), and the Life Master Men’s Pairs (1987).
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