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  Gianarrigo  RONA

Nato a Roma il 18 novembre del 1940, quarta generazione di una famiglia di avvocati pavesi, per quanto attiene al Bridge è figlio d'arte, in quanto la mamma Anna Claudia è stata campionessa italiana di bridge.

 Ha studiato al Liceo Classico Ugo Foscolo di Pavia e si è laureato in legge all'Università della stessa città. In gioventù a giocato a basket nella prima divisione nazionale.

 Vedovo e risposato con Claudia Todeschini (con lui nella foto a dx), quando non è in giro per il mondo a rappresentare la WBF vive a Milano.

 Dopo essere stato per quasi vent'anni Consigliere dell'Ordine degli Avvocati e per otto amministratore della Cassa Nazionale di Previdenza Forense ha esercitato l'avvocatura fino al 2001 quando ha lasciato lo studio al figlio Gianmatteo.

In gioventù ha praticato il basket giocando nel Campionato di Eccellenza e questa esperienza sportiva lo ha avvicinato a quello che sarebbe stato il più grande amore della sua vita: il Bridge.

 Si è interessato al gioco subito dopo essersi laureato in legge ma, ben presto ha spostatola sua attenzione dall'agonistica all'amministrazione, entrando a far parte del consiglio federale nel 1979.  

 Nel 1986 diviene Presidente della FIGB, una carica che conserverà fino al 2009, mentre, nel 1995 entra nel Comitato Esecutivo della EBL della quale diviene poi Presidente nel 1999.

 Sotto la prima parte della sua Presidenza, la Federazione ha vissuto una grande stagione triplicando i suoi iscritti, ma, nell'ultimo periodo, c'è stata, invece, una netta flessione degli stessi e ci sono state forti critiche al suo operato, per molti troppo teso al conseguimento dei risultati sportivi e poco al sostegno delle Associazioni che, nel quadro dell'organizzazione federale, rivestono il compito di promuovere e diffondere il gioco ne Paese.

Forse sono proprio tali critiche ad aver comportato, sia pure per pochi voti, la sua non rielezione a favore del successore Giuseppe Tamburi.

Rona si è preso la sua personale rivincita con l'elezione a Presidente della WBF maturata nello stesso anno con decorrenza 2011, dopo esserne stato Consigliere e Vicepresidente dal 2003, anno in cui è stato eletto all'unanimità dalla International Bridge Press Association:" Man of the Year". Ormai 82enne ha lasciato la carica più prestigiosa del mondo nel bridge nel 2022.

È stato anche Commissario Tecnico della Nazionale Open di Bridge dal 1984 al 1986 ed è stato eletto nel Comitato d'Onore della WBF.

Born in Rome on November 18, 1940, fourth generation of a family of Pavia lawyers, as far as Bridge is concerned he is the son of art, as his mother Anna Claudia was the Italian bridge champion.

He studied at the Liceo Classico Ugo Foscolo in Pavia and graduated in law from the University of the same city. In his youth he played basketball in the first national division.

Widower and remarried with Claudia Todeschini (with him in the photo on the right), when he is not around the world to represent the WBF he lives in Milan.

After having been a Director of the Bar Association for almost twenty years and an administrator of the National Forensic Welfare Fund for eight years, he practiced law until 2001 when he left the firm to his son Gianmatteo.

In his youth he practiced basketball playing in the Championship of Excellence and this sporting experience brought him closer to what would have been the greatest love of his life: Bridge.

He became interested in the game soon after graduating from law school but soon shifted his focus from competitive to administration, joining the federal council in 1979.

In 1986 he became President of the FIGB, a position he would keep until 2009, while in 1995 he joined the Executive Committee of the EBL of which he later became President in 1999.

Under the first part of its Presidency, the Federation has experienced a great season tripling its members, but, in the last period, there has been, instead, a clear decline of the same and there have been strong criticisms of its work, for many too much aimed at achieving sporting results and little at the support of the Associations which, within the framework of the federal organization, have the task of promoting and disseminating the game in the country.

Perhaps it is precisely these criticisms that have led, albeit by a few votes, to his non-re-election in favor of his successor Giuseppe Tamburi.

Rona took his personal revenge with the election as President of the WBF matured in the same year with effect from 2011, after having been Director and Vice President since 2003, the year in which he was unanimously elected by the International Bridge Press Association: "Man of the Year ". He now 82 years old he left the most prestigious position in the world in bridge in 2022.

He was also Technical Commissioner of the Open Bridge National Team from 1984 to 1986 and was elected to the WBF Honor Committee..

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