Waldemar von ZEDTWITZ |
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Waldemar Konrad von Zedtwitz nacque da nobile famiglia l'8 maggio del 1896 a Berlino e suo padre, un barone sassone, morì quando lui aveva solo pochi mesi lasciandolo affidato alla madre che era americana e che lo lasciò, a sua volta, quando aveva solo 14 anni.
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I suoi erano ricchissimi e lui passò la sua prima giovinezza in un castello di proprietà della famiglia in Svizzera, poi studiò con passione e profitto a Francoforte e partecipò alla prima Guerra Mondiale nella cavalleria del Kaiser.
Linguista e lessicografo, conosceva 8 lingue e conversava in scioltezza in inglese, tedesco, francese ed italiano.
Quando ancor giovane si trasferì a New York conservò per qualche tempo la doppia cittadinanza, poi rinunciando al titolo di barone, scelse definitivamente quella americana.
Non aveva bisogno di lavorare e non sentì mai il bisogno di farsi una famiglia. Waldy, come lo chiamavano gli amici, visse a lungo al Plaza Hotel prima di acquistare un lussuoso attico in Park Avenue.
Presidente emerito della ACBL, è stato per oltre 50 anni una delle maggiori personalità del Bridge di ogni tempo, ricoprendo cariche prestigiose anche nella American Bridge League di cui fu Presidente nel 1948 senza mai chiedere un qualsivoglia compenso.
I suoi genitori parteciparono alla fondazione della ACBL nel 1932.
Dotato di capacità intellettive eccezionali, come giocatore ha primeggiato giocando con svariati partner ogni tipo di sistema licitativo ed ha vinto sul piano Nazionale 20 titoli tra i quali ricordiamo le affermazioni in 5 Spingold, 6 Reisinger, 5 Vanderbilt, 1 Wernher.
Poi, alla rispettabile età di 74 anni, si è reso attore di un fatto che difficilmente qualcuno potrà eguagliare in futuro. Quasi cieco, ha vinto il Campionato del Mondo a Coppie Miste giocando a memoria, con la compagna Barbara Brier che gli recitava le carte del Morto e quelle giocate dagli avversari ad ogni smazzata!
All'età di 82 anni seppe vincere il maggior torneo di Backgammon del tempo, giocandolo alle Hawaii dove si era ritirato a causa dei suoi gravissimi problemi alla vista e dove morì due anni più tardi il 5 ottobre del 1984.
Nel corso della sua vita praticò regolarmente anche il tennis ed il golf ed è anche ricordato per aver steso le regole del Bridgette collaborando con il suo inventore Joel Gaines.
Ha donato la Gold Cup che premia i vincitori del Life Master Pairs durante i Summer NABC's.
Waldemar von Zedtwitz (1896-1984), ACBL president emeritus, was president of the ACBL in 1948 and of its parent organization, the American Bridge League, in 1932.
He was named Honorary Member by the ABL in 1931.
When dissension threatened to break up the ACBL in 1948, the contesting factions agreed to von Zedtwitz as president and chairman with carte blanche power.
He is credited with saving the ACBL. In 1949, upon the League’s rehabilitation, he immediately returned his carte blanche power to the Board of Directors.
He helped found the World Bridge Federation and played a major role in the formation of the ACBL Charity Foundation.
In the original version of Bridgette, Waldemar is credited with the development of the game from the original design of Joel Gaines.
As a player, von Zedtwitz was noted for his versatility in playing with exponents of different systems. He was one of the first 10 to be named Life Master — he was #4 — when the category was created in 1936.
Von Zedtwitz won many national auction bridge champions and nearly all the contract bridge championships.
He and Barbara Brier won the World Mixed Pairs in 1970 when von Zedtwitz was 74 and legally blind.