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Quella che stiamo per affrontare, è una convenzione ideata dal campione svedese Mats Nilsland che può essere utilizzata quando gli avversari contrano la nostra apertura di 1SA.
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1SA |
X |
? |
Lo scopo della convenzione è quello di non farsi scippare del parziale di competenza, quando non si dispone di una mano che permette di superare l'interferenza avversaria.
Infatti, in queste occasioni spesso il compagno del contrante interviene nella dichiarazione nominando il suo colore lungo (o il colore di fit a disposizione della sua linea se il contro aveva qualche significato convenzionale) e rendendo scabrosa la prosecuzione dell'apertore.
Disponendo di una descrizione incompleta della convenzione ideata da Mats, ci limitiamo ad esporne i principi fondamentali.
Cominciamo con l'esaminare il significato degli interventi di due a colore del rispondente che normalmente escludono la possibilità di raggiungere un contratto di manche:
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1 SA |
X |
? |
2 = +
2 = +
2 = +
2 = +
Vediamo una mano di Nord che ben si presta all'utilizzo della convenzione:
Q32 | |
86 | |
AT65 | |
8765 |
con il suo intervento a 2 Nord chiarifica che non possono essere giocati i nobili e che la propria linea ha comunque un punteggio superiore di quella avversaria; sapendo di non poter impegnare un contratto di manche, l'apertore non dovrebbe avere troppi problemi nello scegliere cosa fare, qualsiasi sia il comportamento a seguire di Est.
Qualora l'intervento di Nord implichi il possesso di un seme nobile quarto, l'apertore in caso di massimo e fit, può comunque tentare il rialzo:
KQ87 | |
KQ62 | |
A4 | |
K93 | |
A653 | |
753 | |
4 | |
QJ642 |
qui sopra, quando Sud interviene con 2, Nord sa per certo di avere un ottima mano, ha un ricco fit quarto nel nobile del compagno, un fit onori con il secondo palo del compagno ed un buon controllo dei restanti due colori, rialzare non dovrebbe comunque costituire un pericolo e facendolo consente al compagno, che ha una mano ben predisposta per il gioco a colore, di impegnare un ottima manche:
Nord |
Est |
Sud |
Ovest |
1SA |
X |
2 |
pas |
3 |
pas |
4 |
|
Se, invece, il compagno dell'apertore surcontra, lo fa per mostrare una mano di forza indefinita con un colore almeno quinto che si riserva di presentare al giro successivo, dopo che l'apertore, se necessario, ha dichiarato convenzionalmente 2:
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1SA |
X |
XX |
pas |
2 |
pas |
2 |
|
se la mano del rispondente fosse addirittura forzante, cosa insolita ma possibile quando il contro dell'Interferente è di natura convenzionale, la sua seconda dichiarazione avverrebbe a salto.
Quando si dispone di una buona monocolore invitante che può arrivare a impegnare la manche in caso di fit, la dichiarazione del rispondente avviene invece a salto:
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1SA |
X |
3 |
|
e tende a ricercare la manche a SA qualora l'apertore abbia le carte adatte e un fit onori nel seme minore, o quella in nobile in caso di fit distribuzionale e/o massimo.
Con una mano bilanciata forzante, la dichiarazione preparatoria convenzionale è 2SA, su questo relais l'apertore è obbligato ad una scala di risposte che mostrino la sua distribuzione:
3 = 4+fiori, nessun nobile
3 = 4+ quadri, nessun altro seme quarto
3 = 4cuori senza 4picche
3 = 4picche senza 4 cuori
3SA = 4-4 nei nobili
Sulla replica di 3, l'eventuale 3 del rispondente è naturale e mostra intenzione di impegnarsi nello slam a quadri se l'apertore è in fit quarto.
Sulle repliche a livello 3 dell'apertore, l'eventuale tre in nobile del rispondente mostra un seme quinto in mano 5.3.3.2 e chiede all'apertore di mostrare la sua eventuale predisposizione al gioco in questo colore.
Infine, abbiamo il passo che, nella convenzione ideata da Nisland, nasconde alcuni precisi significati e obbliga l'apertore, qualora Est passi, a riaprire la dichiarazione in surcontro:
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1SA |
X |
pas |
pas |
XX |
pas |
? |
2 = + competitivo
2 = + competitivo
2 = 5 carte, invitante
2SA = forcing bicolore
3colore = invitante
Alcune dichiarazioni sembrano duplicate, in realtà devono essere scelte in funzione della situazione di vulnerabilità, applicandole in modo tale da consentire ad entrambi i dichiaranti di poter esercitare un tentativo di punizione, quando questa si presenta più profittevole delle sue alternative.
Un evidente difetto della convenzione sta nel fatto che con essa non è più possibile giocare 1SA contrato, un altro, forse più grave, è quello che non si sa bene cosa fare quando in risposta all'apertura di 1SA contrato si dispone di una 4.3.3.3 (suggerisco per questo di trattarla come una 4.4 di forza corrispondente).
Nonostante queste carenze, c'è da dire che i pregi della convenzione superano largamente i suoi difetti.