La 4ª Olimpiade del bridge si svolse nel 1972 a Miami in Florida e fece registrare la terza vittoria consecutiva del formidabile Vecchio Blue Team.

Lungo il percorso verso l'oro olimpico, nell'incontro che gli opponeva agli inglesi, Forquet e Garozzo incapparono in un clamoroso disguido causato da una convenzione giocata dagli inglesi che, per quei tempi, poteva essere considerata una grande novità: la Multicolored.

Flint in Est aprì di 2♦, Garozzo contrò e Cansino in Ovest trascurò l'intervento dell'italiano e licitò la puppet bid di 2♥; le cose proseguirono così:

Ovest	Nord	Est	Sud
		2	X
2	3	P	3SA
P	4

Jeremy si guardò bene dal contrare ed il grande zar dovette giocarsi la manche a cuori con la 2-2 quando aveva in linea tre comodi slam !!!

Questa era la smazzata completa:

Board 6			85	Dealer E
			AK
			AQ963
			KT52
	T942				KQ63
	J62				Q87543
	J8				75
	J874				6
EO in 2ª			AJ7
			T9
			KT42
			AQ93

Notate la Guasconeria di Flint che aprì in multicolored con una bicolore nobile di tale fatta!

Sembra di capire che quella volta fu il grande Benito a leggere male il contesto e a non interpretare correttamente la doppia surlicita dello zar, ma, in quegli anni, gli azzurri erano tanto più forti di tutti i loro avversari da poter sopportare con noncuranza anche rovesci di questo fatta.

Questa smazzata dimostra assai bene che non si possono ignorare certe particolari convenzioni del nemico senza correre il rischio di dover pagare a caro prezzo la propria pigrizia.

Non vi è dubbio che la Multicolored è ancor oggi così in voga proprio per la difficoltà che si incontra nell'organizzare una difesa facile ma efficace allo stesso tempo.

Questa smazzata che vede il suo par in +990 per NS, conta 18 atout e consente 18 prese (12 in un minore o a SA per NS e 6 a cuori per EO).