Le difficoltà dell'esordio |
Smazzata 242 |
Nella Bermuda del 1963 che si disputò a Saint Vincent in Italia, presero parte 4 Squadre: Italia, Francia, Argentina e Nord America (Stati Uniti + Canada).
Quel Campionato ebbe la particolarità di vedere l'esordio di tre giocatori che sarebbero diventati tre pilastri del bridge mondiale: gli statunitensi Arthur Robinson e Robert Jordan e l'italiano Camillo Pabis Ticci.
La coppia americana aveva vinto inaspettatamente le selezioni (a quel tempo l'ACBL selezionava i partecipanti ai mondiali con una serie di gare e i vincitori, chiunque fossero, rappresentavano il Nord America).
Pabis Ticci era stato chiamato all'ultimo momento a giocare in terna con Belladonna e D'Alelio in sostituzione del rinunciatario Avarelli e tutti gli occhi erano puntati su di lui.
Nonostante qualche rovescio dovuto alla mancanza di affiatamento, gli azzurri vinsero il sesto mondiale consecutivo!
Vi rimando
se volete
rispondere ad un quiz licitativo prima di prendere visione di queste 52 carte:
Board 10 |
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752 |
Dealer E |
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AKJ75 | ||||
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J42 | ||||
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53 | ||||
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J94 |
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T | |
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9863 |
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2 | ||
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Q73 |
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AKT986 | ||
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AT4 |
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KQJ96 | ||
Tutti in 2ª |
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AKQ863 | |||
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QT4 | ||||
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5 | ||||
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872 |
Questa smazzata che ha il suo par in +200 per NS (5♥♠ ! - 1), conta soli 18 atout ma consente ben 21 prese (11 in entrambi i minori per EO e 10 in entrambi i nobili per EO).
Tuttavia, se volete battere il 5♥ di Nord, dopo aver vinto l'attacco con l'Asso di quadri dovete essere lesti a intavolare il Re di fiori.